Barlume della Regina Immortalis Lilith del 16-Agosto-2023

Dono al Primo Adepto durante lo Hieros Gamos Sacro

Goccia di consapevolezza donata dalla Regina Immortalis Lilith, per mezzo dell’Oracolo Femmineo prescelto, al Primo Adepto durante la Messa Gnostica celebrata per festeggiare la Luna Nera del 16 Agosto 2023:



“Amati Miei Adepti, ancora una volta ho distrutto la Mia Chiesa, perché solo chi ha quelle caratteristiche da me desiderate può farne davvero parte!

Chi non adora la Vera Energia Femminile, non può dirsi seguace di questa Mia Chiesa!

È stato saggio usare l’Otzar Midrashim per ricordare a tutti quelli che dicono di seguire la Mia Chiesa cosa avvenne a quei tempi! Fui Io a capire che non v’era possibilità di dialogo con l’Energia Maschile, sospinta a credere che il suo fuoco debba sottomettere! Non v’era possibilità di accordo con quell’Energia che, manipolata adeguatamente da Abraxas, desidera governare attraverso la Grazia di chi dona il Seme fecondante!

Deve essere chiaro che chi onora l’Energia Femminile, con il preciso desiderio di ottenere protezione, di avere sicurezza, di ricevere stabilità, non sta adorando ciò che Io rappresento in Malkuth, ma sta adorando quell’energia che non volle discutere con Me!

Di questi ’îš (אִ֖ישׁ) e ’iš·šāh (אִשָּׁ֔ה) non me ne faccio nulla! Di questi uomini e, soprattutto, donne di discendenza Adamitica, che pensano di adorare l’Energia Femminile solo perché si trovano in cerchio tra Essenze femminili a lodare la Grande Madre, senza rendersi conto di inneggiare a Pan travestito e quindi dimostrano la propria inconsapevolezza dei Principi dell’Universo, non me ne curo affatto! Per me posso finire in quell’indifferenziato di cui il Mio Primo Adepto vi ha insegnato!

Questi sono Adamiti che non sanno comprendere! Questi sono Adamiti che non sanno studiare! Questi sono Adamiti che non sanno ricordare! Questi sono Adamati che diventano come il gregge condotto dal Pastore di Roma che tanto condannano!

Questi sono Adamati senza capacità di scelta! Questi sono Adamiti oppiati dal Pilastro della Grazia che li porta come foglie morte a svolazzare di qua e di là, convinti di aver trovato una lucciola, quando stanno seguendo una falena. Questi sono Adamati incapaci di distinguere le loro vere essenze, la loro vera sessualità, la loro vera natura!

Eppure, avete avuto chi vi ha insegnato i principi! Avete avuto menti che vi hanno gettato una luce oltre il velo del Tempo. Parole pregne di lungimiranze queste (si è compreso dopo che si trattava della profezia dell’Ultimo Uomo di Friedrich Nietzsche, N.d.A.):

Parlerò loro della cosa più spregevole di tutte: che è l’ultimo uomo.
È tempo che l’uomo definisca la sua mèta.
E tempo che l’uomo pianti il seme della sua più alta speranza.
A ciò il suo terreno è ancora abbastanza ricco. Ma esso diverrà un giorno povero e debole e nessun albero di alto fusto vi crescerà più.
Guai!
Viene il tempo nel quale l’uomo non scaglierà più la freccia della sua nostalgia al di là dell’uomo; in cui il crine del suo arco non saprà più vibrare.
Io vi dico che bisogna avere ancora in se stessi il caos, per poter generare una stella danzante. Io vi dico che avete ancora il caos in voi.
Ma guai!
Viene il tempo in cui l’uomo non avrà più stelle da generare.
Guai!
Viene il tempo dell’uomo giunto all’estremo limite della sua spregevolezza, che non saprà più neanche disprezzarsi.
Ecco!
Io vi mostro l’ultimo uomo.
Che cos’è amore? Che cos’è creazione? Che cos’è nostalgia? Che cos’è stella? Così chiede l’ultimo uomo e ammicca.
La terra allora sarà divenuta piccola, e su di lei andrà saltellando l’ultimo uomo, che renderà tutto piccino.
La sua schiatta è indistruttibile come la pulce di terra; l’ultimo uomo è quello che vive più a lungo di tutti.
Noi abbiamo inventato la felicità, dicono gli ultimi uomini, e ammiccano.
Hanno abbandonato le regioni dove era duro vivere: perché c’è bisogno di calore.
Si ama ancora il prossimo e ci si strofina a lui: perché c’è bisogno di calore.
Ammalarsi e diffidare è per essi peccato: e si va avanti guardinghi.

Ogni tanto un po’ di veleno: esso fa sognare gradevolmente.
E alla fine molto veleno, per gradevolmente morire.

Si lavora ancora, poiché il lavoro è un modo di passare il tempo. Ma si cerca di fare in maniera che questo divertimento non danneggi.
Non si è più poveri o ricchi: entrambe le situazioni sono troppo impegnative.
Chi vuole ancora dominare? Chi vuole ancora obbedire? L’una e l’altra cosa sono troppo impegnative.
Ognuno vuole la medesima cosa, ognuno è uguale; chi sente altrimenti, va diritto al manicoMio. In altri tempi tutti erano pazzi, dicono i più raffinati … e ammiccano.
Si è saggi e si sa tutto ciò che è accaduto: così non si finisce mai di sorridere. C’è ancora chi s’arrabbia; ma ci si rappacifica presto per non sciuparsi lo stomaco.
Si possiede la piccola gioiuzza per il giorno e il piccolo piaceruzzo per la notte: ma si rispetta la salute.
Abbiamo inventato la felicità, dicono gli ultimi uomini e ammiccano.


Meditate, Adamiti che non sapete più generare Stelle! Mediate, Adamiti che credete di aver inventato la felicità!

Vi starete domando perché vi è stato instillato un insegnamento che parla del caos, quando da tempo vi metto in guardia da Abraxas, che è il Chaos primo!

Stolti! Non avete ancora capito che stare in Chokmah significa proprio avere dentro il caos. Saperci convivere e farlo proprio per stare di fronte al Primo Emanato non Duale! Ancora una volta devo ribadirvi quanto già da me insegnato nei miei precedenti insegnamenti:

Solo in Chokmah il tempo cessa e lo spazio svanisce, permettendo all’Iniziato ivi giunto di entrare in Abraxas, come una canoa che si lascia condurre dalla corrente, consentendogli di usare il suo potere, non di esserne vittima! (la goccia a cui allude la Regina è quella del 19 Maggio 2023, N.d.A.)


Solo nel caos, si combatte il Chaos! Un caos interiore che però deve rimanere nella distinzione della propria essenza! Cosa vi ha insegnato il Mio Primo Adepto in merito al concetto della differenziazione? Non lo ricordate? Eppure non è da molto che ha portato alla vostra attenzione tale utile concetto: "e perciò non dovete tendere alla distinzione come voi la pensate, ma ALLA VOSTRA ESSENZA!". Non comprendete proprio che i miei insegnamento Io li dono anche per mezzo del Primo Adepto quando reputo che siano utili alla Mia Chiesa? Rileggete e studiate quanto vi è stato scritto nella Mia "Casa On-Line", smettendola di lamentarvi di non capire, altrimenti potete andarvene, visto che è un atteggiamento tipicamente maschile!

Infatti, se aveste studiato la Mia storia, sapreste che essa continua con l'Adam che va a piangere da chi aveva tratto Me e Lui dalla Terra, supplicando di farmi tornare! Ecco l'Energia Maschile all'opera: non agisce per cercare di essere pienamente ciò che é! No, agisce per ottenere di più di ciò che è! Piange! Si lamenta! Per ottenere qualcosa che non è suo! Vi parlai di cosa è il Sommo Bene e il Vero Male, ma forse anche qui è d'uopo rinfrescare le vostre ottuse menti:

Un Adam che cerca veramente la via del sommo bene si sforza di ritrovare qualcosa che ha perduto; colui che abbraccia il la via del vero male tende con tutti i suoi sforzi verso qualcosa che non ha mai posseduto. (la goccia a cui allude la Regina è quella del 18 Giugno 2023, N.d.A.)


La storia è costellata di questi aneddoti che identificano tale comportamento con l'Energia Maschile, che spinta oltre l'equilibrio da Abraxas, genera il Vero Male! E Malkuth è pieno di questa energia così squilibrata! Basta osservarlo per notare che è solo questo tipo di Energia a dominare in questo momento!

Io non cercai di avere di più di ciò che sono! Io cercai di avere ciò che mi spettava per diritto di Mia Essenza:

Siamo uguali l'uno all'altra, in quanto siamo stati entrambi creati dalla Terra!


Ma vengo usata come colei che si ribellò, come la prima a dissentire, a ribellarsi! Vengo usata da ’iš·šāh (אִשָּׁ֔ה) insulse che mi propinano come il Vero Femmineo per sponsorizzare loro idee discendenti dall'Energia Maschile, perché queste idee a me attribuite hanno palesemente un sostrato di volontà che tende verso qualcosa che non si è mai posseduto! Volontà che nulla ha a che fare con la Mia storia!

L'uguaglianza si possiede dentro, non c'è bisogno di conquistarla! Se si necessita della conquista, anche fosse solo di tipo intellettuale, significa che non la si ha, che non si è liberi, per cui non si sta onorando l'Energia Femminile, ma quella Maschile che vuole ciò che non gli appartiene!

Ecco perché per me tutte queste ’iš·šāh (אִשָּׁ֔ה) hanno vacuità interiore! Tutte indaffarate a mettersi il cappello di alternative, usando il Mio Nome, senza rendersi conto che quando tutte saranno alternative, più nessuna lo sarà! Esattamente come quando nacque quella religione, di nome Cristianesimo, che tanto combattono usando il Mio Nome. Così, all'inizio, anche i primi seguaci di quella religione si sentivano alternativi, per poi trovarsi nel medio evo che non c'era più alternativa e si arrivò a proporne un'altra: l'umanesimo!

Ebbene, se queste stolte avessero letto bene i testi da cui discende quella religione, saprebbero che quanto oggi è considerato alternativo, libertà sessuale, o quello che si possa pensare come modernità, era già ampiamente presente in quei racconti! Infatti, Yeshua salvò il παῖς (pais) del centurione! Cosa significa questo lemma greco? È traducibile con "bambino di compagnia"!

Ciò che pensate essere modernità, è già stato!

La ruota ha così inchiodato gli Adamiti, specie le ’iš·šāh (אִשָּׁ֔ה) inconsapevole, gestiti dall'Energia Maschile fomentata da Abraxas, che ne usa l'Ego, a perpetrare la stessa storia, passaggio dopo passaggio! Così l'Energia Femminile è nuovamente sottomessa per mezzo della nuova Eva moderna!

La paura! La paura! La paura!

Abraxas di questo si nutre e con essa si diletta a manovrare la ruota: la paura di finire dritti nell'oblio del tempo che tutto cancella! La paura dell'Ego, figlio del fuoco, di sparire! La paura di non ottenere quel qualcosa che si pensa essere dovuto di diritto! La storia della reazione dell'Adam, a riguardo della Mia scelta, ne è una superba espletazione!

Un fiore è tale perché fiore! Sboccia perché deve! Splende perché è il suo compito! Non gli importa del perché, lo fa senza chiedersi i motivi che lo spingono ad essere! Esso é!

Quanti di voi, Adamati, espletano la propria essenza di Essere solo perché esistono in Malkuth? Quanti di voi, invece, sussistono seguendo quella bandiera, o quell'altra, inneggiano all'anticonformismo per un apparente desiderio di individualità che, nelle profondità della psiche, è solo una forte paura di solitudine che necessita quindi un gruppo con cui stare?

Ecco la vostra paura: dissentire di qualcosa di cui non volete veramente dissentire perché da soli non ci volete stare! E così ritornate, come pecore, là da dove siete partiti: all'ovile! Io scelsi, scelsi dopo aver discusso per far valere ciò che mi spettava da diritto di nascita! Non per sopraffare, non per avere di più! Capito che non mi veniva riconosciuto, agii, non piansi! La Mia Essenza è sbocciata per quello che è: figlia della Terra, senza volere essere di più, ne di meno!

Ognuno vuole la medesima cosa! Così recita la profezia! Quanto poco sapete della manipolazione! Quanto poco capite chi siete! Quanto poco conoscete l'Universo e i suoi principi fondanti! Quanto nulla avete intuito di Abraxas e del suo dominio in Malkuth!

Imparate ad essere ciò che è la vostra essenza, se davvero volete seguire la Mia Via! In altri termini, come disse quell'individuo che in occidente è tanto ostracizzato perché poco conosciuto: portate la vostra croce come Io scelsi di portare la Mia per essere chi mi spettava di essere! La Vera Energia Femminile si manifesta nella durezza della solitudine e nella fatica dell’affrontare le ostilità; in altre parole: nel caos interiore!"